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Obiettivi e misure per la protezione degli ecosistemi acquatici

Publikationsdatum: 20 Novembre 2023
Letzte Änderung: 27 Novembre 2023

Esempio di obiettivo per la protezione degli ecosistemi acquatici

Entro il 2030 attueremo il nostro obbligo di diligenza in materia di tutela degli ecosistemi acquatici.

  • Misura 1Individuare gli impatti più importanti

    Attuate un processo di dovuta diligenza lungo la catena del valore: In quale misura il vostro modello aziendale ha importanti ricadute sugli ecosistemi acquatici? Sia che si tratti di siti, di catene di approvvigionamento a monte o ancora in ambito di prodotti e servizi a valle. Tra le conseguenze più tipiche troviamo l’inquinamento delle acque attraverso un’insufficiente eliminazione di rifiuti e scarichi industriali, carenze idriche locali attraverso rilevanti captazioni idriche per i processi di produzione e perdita di habitat a causa di cambiamenti dell’utilizzazione del suolo in relazione ad attività aziendali.


  • Misura 1Sviluppare e attuare misure per far fronte agli impatti più significativi

    Adottate misure per far fronte ai principali impatti.

    Tra queste, ad esempio, figurano:

    Una gestione delle acque attenta agli ecosistemi: implementazione di piani di gestione delle acque finalizzati alla tutela degli ecosistemi acquatici. Ciò può comprendere l’istituzione di quote di captazione idrica e il monitoraggio della qualità delle acque al fine di preservare le condizioni ecologiche di fiumi, laghi e zone umide.

    Rinaturazione e ripristino: impegno attivo a favore della rinaturazione e del ripristino di ecosistemi acquatici degradati. Ciò comporta l’eliminazione delle sostanze inquinanti, il ripristino di zone riparie naturali o il rimboschimento di bacini idrografici.

    Formazione e accrescimento della consapevolezza: allestimento di iniziative e campagne di formazione volte alla sensibilizzazione del personale sull’importanza della protezione degli ecosistemi acquatici. Ciò può essere conseguito attraverso programmi di formazione, workshop, campagne di informazione e il coinvolgimento delle comunità nella protezione e nell’utilizzazione sostenibile delle acque.


  • Misura 3Valutazione di impatto e rendicontazione

    Fissate obiettivi orientati all'impatto sin dall’inizio del progetto. Cosa intendete raggiungere con la vostra strategia? Quale valore aggiunto sociale ed ecologico apporta? Presentate in maniera trasparente i vostri obiettivi, definite indicatori chiave di prestazione (KPI) e fornite aggiornamenti sui vostri progressi.


Rilevanza e valore aggiunto

Secondo alcune previsioni, dal 2025 due terzi della popolazione mondiale vivrà in aree affette da carenza idrica. L’inarrestabile riscaldamento globale acuirà ancor più il problema. È pertanto imperativo adottare misure di riduzione del consumo idrico. I livelli dei fiumi e dei laghi come pure quelli delle acque sotterranee si stanno abbassando, per questo motivo il suolo è soggetto a processi di salinizzazione, la temperatura dell’acqua raggiunge sempre nuovi record e l’inquinamento idrico si aggrava in tutto il mondo.

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