Entro il 2030 dimezzeremo i rischi di corruzione nella nostra catena del valore.
L’identificazione di rischi di corruzione rappresenta una misura fondamentale per garantire l’integrità etica delle aziende. Conducete un’analisi accurata dei processi interni e delle relazioni commerciali esterne e individuate i potenziali settori in cui vi è un rischio di corruzione. Questa misura getta le basi per l’implementazione di una strategia anticorruzione efficace e contribuisce a ridurre al minimo i rischi legali, finanziari e di reputazione.
Affrontare in maniera mirata i rischi di corruzione è un passo decisivo per instaurare una cultura aziendale trasparente ed eticamente responsabile. Ciò comprende la definizione e l’attuazione di direttive chiare, programmi di formazione e meccanismi di controllo interni per prevenire e portare alla luce casi di corruzione. Allestite uno sportello di segnalazione anonimo, se possibile anche indipendente e plurilingue, basato sul sistema di «whistleblowing», a cui si può rivolgere sia il vostro personale sia quello delle vostre aziende fornitrici. Presentate lo sportello di segnalazione ai gruppi target pertinenti.
La misurazione dell’impatto e un’informazione trasparente sono passi fondamentali per valutare il successo di misure, iniziative e progetti. Utilizzate indicatori di prestazioni adeguati al fine di constatare in modo oggettivo se avete raggiunto gli obiettivi prefissati in materia di lotta alla corruzione. La comunicazione trasparente di questi risultati rivolta ai gruppi di interesse interni ed esterni rafforza la credibilità, mostra l’impegno a favore di pratiche etiche e promuove una cultura aziendale aperta.
In Svizzera la corruzione è un fenomeno spesso sottovalutato; in particolare lungo la catena di approvvigionamento, gli atti di corruzione (ad es. la falsificazione di certificati ambientali da parte delle aziende fornitrici) possono avere un impatto notevole sulle persone e sull’ambiente. Attraverso un approccio strategico in materia di lotta alla corruzione, le aziende possono evitare rischi di reputazione e contribuire a condizioni di mercato eque.
