L’organizzazione rileva e valuta regolarmente i propri effetti nell’ambito dell’attività quotidiana e in collaborazione con
gruppi d’interesse rilevanti ed esperti.
In questa fase l’organizzazione allestisce una panoramica delle proprie attività e relazioni commerciali, del contesto di sostenibilità in cui si svolgono e dei gruppi d’interesse in gioco, al fine di ottenere informazioni importanti per determinare i suoi effetti attuali e potenziali.
In questa fase l’organizzazione identifica gli effetti attuali e potenziali delle proprie attività e relazioni commerciali sull’economia, sull’ambiente e sulle persone, compreso l’impatto sui diritti umani. Gli effetti attuali sono quelli che si sono già verificati, quelli potenziali sono quelli che potrebbero verificarsi ma non l’hanno ancora fatto. Tali effetti includono sia quelli negativi sia quelli positivi.
In questa fase l’organizzazione valuta la rilevanza degli effetti identificati per stabilirne la priorità. La definizione delle priorità permette all’organizzazione sia di adottare misure per ridurre gli effetti sia di determinare i temi essenziali per la rendicontazione. L’ordine di priorità delle misure è importante quando non è possibile affrontare tutti gli effetti contemporaneamente.